Da oltre un anno , con grande successo, nel team della 28 58 Security si è insediato il Dott. Vincenzo Tribulato, come psicologo aziendale per implementare un servizio continuo di supporto e di formazione per tutto il personale.
Il dott. Tribulato è uno psicologo e psicoterapeuta ad indirizzo analitico transazionale. Formato alla scuola di Maria Teresa Romanini, lavora con gli adulti e gli adolescenti, sia in individuale che in gruppo.
Ha lavorato nelle attività di recupero delle tossicodipendenze e nelle attività di prevenzione sul territorio. Ha coordinato le attività della Missione locale per l’Occupazione (Mi.Lo) per il Comune di Catania e ha diretto i servizi di orientamento dei Centri di formazione professionale dei Salesiani in Sicilia.
E’ stato coordinatore per l’ISFOL la sperimentazione delle sedi orientative in Sicilia e fino al 2015 per le attività di formazione dei formatori e la didattica di un centro di formazione professionale a Catania.
Collabora con Performat a Catania come docente scuola di Specializzazione in Psicoterapia ad indirizzo Analitico transazionale.
Perchè un psicologo nella nostra azienda? Ce lo spiega il dott. Tribulato
Cresce il valore e l’apprezzamento nei confronti del welfare aziendale per i suoi risultati positivi, sia per il benessere e la qualità della vita dei dipendenti che per il miglioramento della produttività dell’azienda stessa.
Adottare strumenti di welfare è ormai un fenomeno diffuso in molte aziende e assume caratteristiche diverse a seconda delle differenti realtà, PMI o grandi aziende, ma anche a seconda del settore.
Tutto questo accade perché le imprese credono sempre più in una visione del lavoro che sappia mettere al centro le proprie risorse e i bisogni dei dipendenti, offrendo un supporto concreto alla sfera personale e familiare dell’individuo.
Avere uno psicologo in azienda è diventato sempre più importante così come garantire servizi psicologici è quasi un “must” per l’azienda che vogliono puntare su un benessere a tutto tondo delle proprie persone.
A evidenziare come i dipendenti abbiano sempre più bisogno di supporto per affrontare problemi di natura psicologica è anche un’analisi di McKinsey condotta nel dicembre del 2020 su 1000 datori di lavoro.
Il 90% di loro, una percentuale altissima, ha raccontato come la crisi scatenata dal Covid stesse influenzando la salute comportamentale e avendo delle ripercussioni sulla produttività. Anche prima del 2020 problemi come ansia, stress e depressione erano diffusi, ma è con la pandemia e con la recente guerra tra Russia e Ucraina che la situazione sta peggiorando. Il che comporta aumento dell’assenteismo, produttività ridotta, un numero crescente di licenziamenti – che spesso si identificano nelle Grandi Dimissioni – e aumento dei costi sanitari.
Alla luce di tutto questo, avere uno psicologo in azienda è sempre più importante. La presenza di un professionista con cui confrontarsi porta diversi benefici sia ai dipendenti che in generale a tutta l’organizzazione.
Avere uno psicologo in azienda infatti contribuisce a:
• creare un clima interno più disteso e di maggiore fiducia;
• favorire il dialogo tra i lavoratori ma anche tra loro e i manager/datori di lavoro;
• superare alcune dinamiche e migliorare il benessere delle persone;
• individuare fin da subito le situazioni di crisi e allontanare lo spauracchio delle dimissioni;
• coltivare i talenti delle persone;
• attrarre i candidati;
• migliorare le soft skill dei dipendenti.
Il welfare aziendale in un periodo critico come quello che stiamo vivendo continua a dare supporto psicologico ai propri dipendenti.
Adottare un piano in tal senso può voler dire infatti prendersi cura a tutto tondo dei propri dipendenti.